#facciamochiarezza: Emma lancia un format sui temi della violenza di genere
Il fenomeno della violenza contro le donne, come affermato dalla Convenzione di Istanbul (2011), affonda le sue radici in un sistema socio-culturale in cui c’è una forte diseguaglianza tra i generi. La sua strutturalità rappresenta il meccanismo trainante con cui collocare le donne in una posizione di subordinazione rispetto agli uomini. La sua natura, dunque, è fortemente legata a vincoli chiamati “stereotipi di genere”. Discriminazioni di genere sono evidenti e ricorrenti nella stampa italiana, ma anche nel linguaggio delle sentenze dei tribunali, ad esempio. E complessivamente nella nostra società.
Il radicamento degli stereotipi relativi ai ruoli di genere è la chiave di lettura per comprendere il contesto culturale in cui trova legittimazione la genesi dell’agire violento.
Informazione e sensibilizzazione sono due dei capisaldi dei Centri Antiviolenza Emma Onlus. La necessità di veicolare una corretta rappresentazione del tema della violenza di genere all’interno del panorama italiano, ancora troppo agganciato a distorsività rappresentative, diventa utile per qualificare la cornice narrativa della violenza.
La complessità e la distorsione del fenomeno hanno spinto Emma Onlus a lavorare non solo sul piano operativo di aiuto e supporto alle donne vittime di violenza, ma analogamente a mettere in luce definizioni di genere ancora troppo ingabbiate in pregiudizi.
Attraverso la rubrica #facciamochiarezza la necessità diventa quella di veicolare una corretta definizione del fenomeno della violenza di genere attraverso pillole di significato, che tentino di ricostruirne la sua natura.